venerdì 30 agosto 2013

ki

La prossima settimana dovrei finalmente entrare in reparto. Entreranno dentro con gli arnesi di "Dead rings" e accarezzeranno il cuore, soffieranno nella cassa toracica, incideranno il muscolo, sutureranno l'anima. Il sangue, per la prima volta, uscirà dal corpo, vorticherà in una macchina e rientrerà nel corpo.
Courtesy of Emukk Francesco
Avrò un corpo nuovo o seminuovo. Il muscolo che mi tiene in vita da 42 anni si fermerà per la prima volta. La prossima sarà per sempre. Sono curioso di sentire come saranno le sensazioni: me ne accorgerò? Potrò correre in maniera diversa? E come sarà il sesso? Il cazzo sarà più duro? Il cervello avrà più ossigeno? Sarò più intelligente? Quando amerò avrò delle fitte intercostali?
Mi ricordo "Todo sobre mi madre" e Manuela che insegue il cuore del figlio Esteban morto a diciasette anni da Madrid a Barcelona. Cosa racchiude veramente quel muscolo instancabile? Pompa solo siero e globuli rossi? L'anima vi è veramente racchiusa? Eppure per gli orientali il ki è nello stomaco, per questo i giapponesi si incidono lì per suicidarsi facendo harakiri. O ci sono pezzetti di anima un po' ovunque, anche nel cervello per esempio? E negli occhi?
E gli artisti hanno anima nelle mani? E i danzatori nei piedi e chi canta nell'ugola? Ki può saperlo?

1 commento:

  1. Consegnato gli esami attendo la chiamata del chirurgo. E un'altra cosa è fatta.

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