domenica 8 settembre 2013

Fijii

Ho sempre pensato che essere liberi dentro la testa significhi essere liberi, che chi viene imprigionato ritrovi la libertà all'interno di se stessi. In inglese è questa la differenza tra freedom e liberty: la seconda ha a che fare con la parte più profonda di noi stessi, col pensiero.
"Cominciò a rendersi conto che lo Stato s’era già impossessato di una parte imprescindibile della sua persona e che mai, neppure a processo concluso, gli sarebbe poi stata restituita: il tempo. E iniziò a pensare, ad addentrarsi nella sua mente, ma era ancora prematuro per convincersi che da quel momento Kairòs aveva spodestato Chronos e che a nulla sarebbe più servito guardare le lancette dell’orologio, immobili come alla stazione ferroviaria di Bologna. Non poteva telefonare, parlare, pisciare, cagare, mangiare, dormire se non chiedendo per favore ai suoi secondini. Come tutti i prigionieri desaparecidos del mondo, nei lager sovietici, nei postriboli thailandesi, nei bordelli messicani, tra i dissidenti dell’Havana o in Tibet, l’unico modo per respirare ancora la libertà è abitare la propria mente senza farsi tentare dalla follia."(Enrico Maria Bertelli, L'appartamento dorato, cap. 5 Acido gammaidrossibutirrico)
Eppure in "Mar adentro" di Amenabar, il paraplegico Ramón Sampedro può volare con la mente sopra alle montagne e ai boschi fino a tuffarsi nel mare, quello stesso mare che gli ha spezzato il collo. Eppure quel mar adentro, quel mare dentro di lui e non più fuori, non gli è sufficiente, non dopo 26 anni prigioniero di quel corpo-scafandro, ma neanche prima era sufficiente. Per lui essere finalmente libero è riappropriarsi del tempo, il suo tempo che ormai è spezzato dal tempo degli altri. Paradossalmente uccidersi è riacquistare la libertà. Libertà di morire è libertà, anche se questo vuol dire far finire il tempo.
Io vivo in uno scafandro ben più ampio di un corpo, più ampio dell'appartamento dorato, ma circoscritto rispetto allo scafandro del mio amante che può andare in luoghi dove io non posso andare, dove conosce persone che io non conoscerò, dove sentirà musica che io non udrò, che vedrà lune che io non vedrò tramontare.
Il mio tempo è scandito da un Tribunale, la mia notte inizia alle dieci di notte e dura fino alle sette.
Quanto sono grandi i nostri scafandri? In un film di qualche anno fa "The Truman show", il protagonista Verouomo si accorge che quello che lui aveva sempre pensato essere una città dentro uno Stato era in verità uno studio televisivo dentro un hangar e che bastava rosicchiare un pezzettino di cielo per andare al di là e che le isole Fijii non erano poi così irraggiungibili, bastava averne il coraggio.
E voi vi libererete mai del vostro scafandro per raggiungere le vostre Isole di Sogno?

2 commenti:

  1. http://www.youtube.com/watch?v=6Be8uqgLVxE
    Ti potrebbe interessare anche Lo scafandro e la farfalla (Le scaphandre et le papillon) un film del 2007 diretto da Julian Schnabel, vincitore del premio per la migliore regia al 60º Festival di Cannes.

    RispondiElimina
  2. As the NOAD reports freedom means "the power or right to act, speak, or think as one wants without hindrance or restraint".

    Liberty means

    the state of being free within society from oppressive restrictions imposed by authority on one's way of life, behavior, or political views
    the power or scope to act as one pleases
    The first meaning of liberty makes reference to "restriction imposed by authority"; the second meaning makes only reference to "the power to act".

    RispondiElimina

membri emeriti